xDams, la piattaforma per i contenuti digitali

di 12 Ottobre 2010 0

Ogni archivio ha la necessità di gestire al meglio il proprio patrimonio documentario e di renderlo accessibile alla ricerca e alla consultazione. Fondi iconografici, scritture contabili, disegni, progetti, documenti filmici e sonori: gestire e accedere alle risorse documentarie mediante procedure automatizzate significa scegliere le tecnologie e le metodologie più opportune per garantire la specificità dei contenuti e valorizzare le diverse tipologie di materiali.

xDams è la soluzione per gli archivi realizzata da regesta.exe.

xDams è una piattaforma di gestione documentale sviluppata interamente sul web, ideata e realizzata per il trattamento, la gestione, la fruizione integrata di archivi storici multimediali, l’accesso a diverse tipologie di risorse digitali, immagini fotografiche, documenti audiovisivi, file musicali:
Una piattaforma per pubblicare e comunicare sulla rete il patrimonio di informazioni e risorse che ogni azienda, ogni ente accumula nel corso della propria storia.  Una piattaforma aperta, costruita su un’architettura totalmente multipiattaforma, che adotta lo standard pubblico XML per la conservazione dei dati a lungo termine, e utilizza il motore Extraway per la gestione del database XML.

L’accesso alle banche dati avviene attraverso un potente motore di ricerca testuale, la consultazione di indici e dizionari di campo, la navigazione della struttura gerarchica di ogni singolo fondo archivistico, strumenti di ricerca condivisi tramite gli authority files.
Le caratteristiche di interoperabilità e condivisione delle risorse sono garantite dall’adozione della tecnologia XML. L’utilizzazione di questo standard rende le basi dati indipendenti da specifiche soluzioni applicative consentendo una facile “migrazione” nellla piattaforma di database realizzati con altri sistemi informativi. Per la codifica delle informazioni descrittive xDams adotta lo standard EAD (Encoded Archival Description).
xDams rende anche disponibili diversi strumenti di interoperabilità delle banche dati: attraverso un gateway Z39.50; con l’esposizione di un repository XML accessibile all’harvesting sulla base del protocollo OAI-PMH; per mezzo di web Services.

  • Archivi storici. La gestione di archivi storici segue le regole della descrizione multilivello e si articola nelle diverse aree informative previste dalla norme ISAD(G).
  • Archivi fotografici. L’applicativo consente la gestione di singole immagini e di collezioni fotografiche per ogni tipologia di supporto fisico (foto, dagherrotipo, immagine digitale, etc). La catalogazione dell’immagine può essere realizzata in un contesto gerarchico sulla base dello standard definito dall’ICCD per la scheda F.
  • Archivi audiovisivi. La piattaforma di catalogazione dell’audiovisivo consente un’archiviazione dettagliata del documento filmico, prevedendo aree specifiche per il trattamento dei dati identificativi, di accesso al contenuto, di descrizione fisica di ciascuna copia conservata, secondo le norme FIAF.
  • Archivi sonori. L’applicativo consente la catalogazione di tutte le tipologie di supporti, bobine di nastro magnetico, nastri digitali, audiocassette, dischi,  l’archiviazione analitica dei singoli brani di registrazioni sonore (musicali e non) e/o audio-video, il collegamento alle risorse digitali descritte secondo lo schema MAG elaborato dall’ICCU.
  • Pubblicazioni. Il modulo prevede la codifica XML dei dati secondo  il modello MODS (Metadata Object Description Schema) standard per la descrizione di risorse bibliografiche basato su XML  sviluppato dalla Library of Congress.
  • Biblioteche. Il modulo consente la descrizione e la catalogazione di risorse bibliografiche di tutte le tipologie (manoscritti, monografie, pubblicazioni seriali, libretti musicali, ecc.), anche a partire dall’import dei relativi file UNIMARC, il collegamento alle risorse digitali attraverso il set di metadati MAG, l’integrazione con gli incipit musicali codificati in XMLMusic e accessibili attraverso file Midi.
  • Iconografia e iconografia musicale. L’archivio opere d’arte e iconografia recepisce gli standard della scheda Opere d’arte (OA) dell’ICCD. Per rispondere alle esigenze catalografiche e descrittive specifiche del settore dell’iconografia musicale sono stati aggiunti l’authority file strumenti musicali e l’authority titoli.
  • Strumenti musicali. L’archivio strumenti musicali è organizzato sulla base della scheda OA, secondo l’articolazione proposta dai musicologi Curt Sachs ed Erich von Hornbostel in famiglie di strumenti: aerofoni, cordofoni, idiofoni, membranofoni.
  • Authority files. Gli authority files, comuni a tutti gli archivi, sono codificati sulla base della DTD EAC. Garantiscono il controllo e la normalizzazione dei dati inseriti per alcune tipologie di campi informativi e forniscono informazioni descrittive e di contesto per specifici elementi, nomi di persona, nomi di luogo, enti, società.

xDams è un marchio registrato di regesta.exe