xDams per il patrimonio della Fondazione Giorgio Cini

di 4 Febbraio 2015 2

La Fondazione Giorgio Cini ha affidato a regesta.exe il compito di realizzare un’infrastruttura tecnologica per la gestione e la promozione delle attività di preservazione e diffusione del proprio patrimonio. Tra gli obiettivi del progetto l’integrazione di tutte le basi dati documentarie, l’ottimizzazione della gestione degli allegati digitali, affiancata alle attività scientifiche di catalogazione, la pubblicazione online degli archivi. Per la descrizione inventariale e catalografica del patrimonio la Fondazione ha adottato xDams, per la comunicazione in rete degli archivi digitali della Fondazione è stata avviata la progettazione di un nuovo sito di consultazione. Sono attualmente in xDams gli archivi del Centro Studi Teatro e Melodramma, dell’Istituto per la Musica, gli archivi storici e di descrizione delle opere d’arte del Centro studi sul vetro.   La Fondazione e i suoi archivi: un approfondimento La Fondazione Giorgio Cini fu istituita da Vittorio Cini, in ricordo del figlio Giorgio, con lo scopo di restaurare l’Isola di San Giorgio Maggiore, gravemente degradata da quasi centocinquant’anni di occupazione militare, di reinserirla nella vita di Venezia e di farne un centro internazionale di attività culturali. “La Fondazione ha per scopo di promuovere il ripristino del complesso monumentale dell’isola di San Giorgio Maggiore e di favorire la costituzione e lo sviluppo nel territorio di essa di istituzioni educative, sociali, culturali ed artistiche, occorrendo in collaborazione con quelle cittadine già esistenti”, si legge nel sito. Nel corso degli anni la Fondazione Giorgio Cini ha acquisito un cospicuo patrimonio documentale in diversi ambiti disciplinari: arte, musica antica e contemporanea, etnomusicologia, teatro, librettistica, letteratura, storia dello Stato veneziano. Il patrimonio è costantemente incrementato attraverso le attività di ricerca e le acquisizioni da parte degli Istituti e Centri della Fondazione; caratteristica della struttura della Fondazione Giorgio Cini, è infatti, sin dalla sua nascita, quella della divisione in Istituti: Istituto di Storia dell’Arte, Istituto per la Storia della società e dello Stato Veneziano, Istituto per la Musica, Istituto Italiano Antonio Vivaldi, Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati,Centro studi per la ricerca documentale sul teatro e il melodramma europeo, Centro studi di Civiltà e Spiritualità Comparate.

 Gli archivi di xDams per l’arte, la musica, il teatro della Fondazione Giorgio Cini, centro culturale e complesso monumentale d’eccellenza per la storia della civiltà veneziana

Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo ha come scopo primario lo studio della storia dello spettacolo, in ambiti specifici come la storia dell’attore, del melodramma, della danza, della scenografia e dell’iconografia teatrale e musicale. L’Istituto sostiene la ricerca e la divulgazione attraverso la conservazione e promozione dei propri archivi documentali, lo sviluppo di un ricco archivio iconografico tematico, l’organizzazione di seminari e convegni internazionali in collaborazione con enti culturali italiani ed esteri, la promozione di studi, pubblicazioni, mostre tematiche ed altre iniziative culturali. L’Istituto per la Musica promuove la ricerca scientifica e la diffusione del sapere in diversi ambiti della cultura musicale dell’Occidente ed in particolare in tre aree: processi compositivi, teoria e pratica dell’interpretazione musicale ed esperienza audiovisiva. L’Istituto opera per l’acquisizione, la conservazione, la tutela, e la valorizzazione di archivi del XX e del XXI secolo, con particolare attenzione ai complessi documentari prodotti da personalità di rilievo del mondo musicale, coreutico e audiovisivo (Gian Francesco Malipiero, Alfredo Casella, Nino Rota, Camillo Togni, Ottorino Respighi, Alberto Bruni Tedeschi, Aurel Milloss, Olga Rudge, Egida Sartori). Collabora a tal fine con altri istituti della Fondazione Giorgio Cini, con la Direzione Generale per gli Archivi, la Soprintendenza Archivistica per il Veneto, la Direzione Beni Culturali della Regione del Veneto, con enti privati italiani e stranieri, partecipando agli Archivi della musica del Sistema Archivistico Nazionale, al Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze e al progetto Novecento Veneto Musica.

Igor Stravinskij in Piazza San Marco (1925). Fondo Alfredo Casella, Fondazione Giorgio Cini

Dal 2012 la Fondazione ha costituito – all’interno del proprio Istituto di Storia dell’Arte – un Centro Studi del vetro, con l’obiettivo, tra gli altri, di creare un Archivio Generale del Vetro veneziano che raccolga  gli archivi storici delle vetrerie muranesi –  in buona parte formati da disegni, progetti, carteggi e riproduzioni fotografiche –   e costituire una Biblioteca specializzata sul vetro. Sono stati recentemente acquisiti e digitalizzati per la consultazione i fondi degli artisti contemporanei attivi a Murano Ginny Ruffner (52 progetti), Peter Shire (38 progetti), Emanuel Babled (16 grandi progetti). E’ stato inoltre digitalizzato l’archivio Dino Martens per la vetreria Aureliano Toso (345 disegni per Biennali, Triennali ed Esposizioni Internazionali come Bruxelles e Il Cairo, ecc.) che copre l’arco temporale tra il 1940 e il 1965. Avviato infine il progetto di digitalizzazione dell’archivio dell’artista Vinicio Vianello (1923-1999), figura centrale dello Spazialismo, grande sperimentatore per il vetro, l’illuminazione e il design e vincitore, nel 1957, del Premio del Compasso d’Oro. Tutta la documentazione sarà resa disponibile alla consultazione: 323 rotoli contenenti disegni originali, lucidi e progetti, 820 foto, schede e riproduzioni di opere, 14 cd con tutta la rassegna stampa, le pubblicazioni sull’attività artistica vetraria.