21 febbraio: il terzo Open Data Day Italiano

di 19 Febbraio 2015 0

Siamo giunti alla quinta edizione dell’International Open Data Day.  L’evento hub  si svolgerà a Roma, quest’anno al Link Campus University, che ospita e sponsorizza l’evento.

Riprendiamo in parte il testo pubblicato sul sito ufficiale del ODD: “Le prime due edizioni sono state un grande successo grazie alla partecipazione e alla cooperazione di tutti gli attori italiani in materia: dalle pubbliche amministrazioni locali ai piccoli imprenditori, dalle associazioni alle grandi imprese, dalle amministrazioni centrali alle aziende partecipate, dall’università ai centri di ricerca…

Oggi i dati aperti fanno parte del vocabolario comune, entrano nei testi dei bandi pubblici. L’IODD 2015 può costituire l’occasione per soffermarsi sui problemi concreti, sui domini specifici, sugli attori reali

Siamo, non solo a livello nazionale, in una fase diversa da quella che ha visto l’organizzazione delle prime edizioni. Se allora si trattava di lanciare un modo nuovo di intendere il rapporto tra informazione, digitale e diritti, oggi i dati aperti non sono più solo una buzz word: fanno parte del vocabolario comune, entrano nei testi dei bandi pubblici e nella mission delle imprese, danno qualità ai curriculum dei giovani. Contemporaneamente, come era lecito aspettarsi, cominciano ad emergere i primi problemi reali, le difficoltà legate all’adozione di standard unici, alla definizione di protocolli di qualità da rispettare; e insieme, si comincia a fare una valutazione concreta sui vantaggi reali – anche economici – che dai dati aperti sono venuti finora a cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni.  L’IODD 2015 può essere anche l’occasione per soffermarsi, in maniera rigorosa ma costruttiva, sulle problematiche concrete, sui domini specifici, sugli attori reali”.

regesta.exe, fondatore dell’Istituto Italiano Open Data parteciperà nella sessione dedicata ai Beni Culturali, moderata dal presidente di regesta, Giovanni Bruno.
Laura Brazzo, della Fondazione Cdec, illustrerà il progetto, realizzato con regesta.exe, sui Linked Open Data per i Nomi delle Vittime della Shoah, e sul nuovo portale web LOD per navigare le risorse della biblioteca e degli archivi della Fondazione CDEC.

Per consultare il programma clicca qui; per partecipare all’evento occorre compilare il modulo di iscrizione all’evento hub di Roma