Ecco le immagini del leader spirituale e politico del movimento indipendentista indiano in visita in Italia, nel novembre 1931. Sono tratte dal materiale girato  dalla British Pathé il 13 novembre quando Gandhi visita “la legione Caio Duilio” accompagnato dal presidente dell’Opera Nazionale Balilla Renato Ricci: nelle dettagliate cronache dei giornali il “profeta” – ma anche l’”agitatore”, il “capo nazionalista” – si mostra molto interessato a conoscere le attività delle organizzazioni giovanili ed entusiasta del nuovo metodo educativo che anima la scuola Montessori. I cinematografisti e fotografi Luce – si intravvedono al lavoro anche in questo servizio – avevano bivaccato per ore davanti alla villa in cui Gandhi soggiornava, sulla via Trionfale, ospite del generale Morris ma il Mahatma era molto schivo e riservato, niente affatto incline a protagonismi da star e pronto a negare autografi ai curiosi e agli ammiratori.

Il bagaglio di Gandhi caricato su un carrello alla stazione Termini, 12.12.1931, Archivio fotografico Luce, Reparto Attualità

Gandhi era giunto la mattina del 12 a Roma, proveniente da Milano (con molti bagagli e personale al seguito e.. fornito di latte di capra, limoni, frutta) aveva visitato i Musei Vaticani e incontrato Mussolini a Palazzo Venezia (un colloquio di venti minuti).
Resterà 2 giorni nella capitale e avrà modo di girare per la città, ammirare la Roma monumentale e quella dei parchi, incontrare Achille Starace e Maria Pia di Savoia, conoscere il quartiere della Garbatella che ospitava gli sfrattati dal centro storico. L’Archivio Luce conserva le immagini della visita, con i marinaretti della legione Caio Dulio che sfilano ben più ordinatamente di quelli ritratti nel girato inglese. In questa occasione Gandhi non può sottrarsi alla richiesta di autografo sponsorizzata da Ricci in persona…