Gli archivi della Camera dei Deputati su xFea

di 29 Luglio 2010 1

L’Archivio storico della Camera dei deputati, costituito nel 1848, ha come compito istituzionale l’acquisizione completa dei documenti prodotti dalla Camera e dai suoi organismi, la gestione dell’inventario e l’informatizzazione di tutta la documentazione conservata. Compito dell’Archivio è anche rendere accessibile ai deputati e agli studiosi l’intero materiale documentario.

Per meglio rispondere a questo impegno è stato adottato un sistema di inventariazione informatizzata dei fondi e l’acquisizione in formato immagine dei documenti, denominato Fea (Funzioni elettroniche archivio): l’acronimo è stato scelto anche in ricordo di Leonardo Fea, primo Bibliotecario-Archivista eletto dall’Assemblea della Camera dei deputati nel giugno 1848.

Lo strumento realizzato è basato su un applicativo totalmente web-based che consente tutte le attività di gestione dei fondi e della descrizione archivistica.
L’organizzazione della banca dati consiste nella codifica elettronica dei dati archivistici mediante l’adozione di due standard tecnologici e metodologici, rispettivamente XML ed EAD.
Il modello della banca dati è stato elaborato a partire da due condizioni preliminari:

  • la necessità di individuare un’unica struttura informativa per tutti i diversi fondi conservati, indipendentemente dalle differenze riscontrabili nel materiale conservato;
  • l’adozione, per la descrizione archivistica, dello standard International Standard of Archival Description (ISAD) messo a punto dall’International Commission on Archives

Per l’Archivio storico della Camera Regesta.exe ha inoltre realizzato prodotti editoriali di consultazione:

  • CD rom sulle banche dati dell’Archivio della Consulta, della Costituente e delle Commissioni di inchiesta dell’Ottocento
  • DVD multimediali dell’archivio disegni Basile, dei verbali del Collegio dei Questori, con funzionalità di ricerca in navigazione gerarchica su database xml nativo