Auguri di Pasqua

di 19 Aprile 2014 0

Il film capolavoro della “flower power era” Jesus Christ Superstar in versione originale su You Tube.
Molti vogliono essere abbracciati e io li abbraccio. Ormai sono tre generazioni che vengono a vedermi: padri, figli e nipoti. Le donne incinte chiedono che io benedica il loro bambino e io lo faccio. Un appassionato di questo musical sostiene che lo avrei guarito dal cancro, ma non ci credo. Io sono un ex ragazzo del Texas che suonava la batteria e sapeva anche un po’ cantare”: a più di 40 anni dall’uscita del film di Norman Jewison,  Ted Neeley, l’indimenticabile Gesù di Jesus Christ Superstar, è a Roma per il musical omonimo in programma al Sistina ed è intervistato su La Stampa da Simonetta Robiony. Ne riportiamo un altro brano, evocativo di un’intera epoca storica. “Come è cominciata la sua carriera? In famiglia cantavano tutti: mamma, mio fratello, mia sorella, mentre papà suonava l’ukulele come Marilyn in “A qualcuno piace caldo”. Avevo messo su una band con cui mi ero trasferito in California, ma la guerra del Vietnam ci costrinse a scioglierci. Per caso, a guerra finita, accompagnai degli amici alle audizioni di “Hair”: mi costrinsero a esibirmi anche se non volevo e fui preso, con mia grande sorpresa. A “Jesus Christ Superstar” sono arrivato come sostituto del titolare Gesù nella prima edizione del musical, accanto al mio carissimo amico Carl Anderson che faceva Giuda. Il regista Jewison ci volle in coppia nel suo film anche perché eravamo molto affiatati“….

teresa_ricciardi

Ed ora buona visione e soprattutto buon ascolto!