Le “navi a perdere” nelle audizioni online delle Commissioni sul ciclo dei rifiuti

di 30 Maggio 2014 1

[…]Proprio perché la seduta è secretata, voglio dire questo: la confidenza è venuta fuori dei pescatori, come categoria. Nomi e cognomi non ne abbiamo e se anche li avessi non li direi, perché dire pescatori a Cetraro significa dire la cosca Muto[…]: è uno dei passaggi più sensibili dell’audizione resa il 22 settembre 2009 dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola Bruno Giordano alla Commissione parlamentare bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti della XVI legislature.

Il testo di questa audizione fa parte di quella serie di documenti che sono stati resi consultabili a seguito della decisione assunta dal Presidente della Camera Boldrini di desecretare gli atti della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio Alpi-Hrovatin e quelle della XIII, XIV e XVI legislatura sul ciclo dei rifiuti (le cosiddette “navi dei veleni”).

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La documentazione è accessibile in copia digitale da una settimana attraverso la compilazione di moduli di richiesta online. Ma da ieri è possibile leggere direttamente sul sito dell’Archivio Storico della Camera dei deputati alcuni resoconti di audizioni desecretati. Il brano citato appartiene dunque dall’audizione del procuratore Giordano sulle dichiarazioni del pentito Fonti e le navi legate allo smaltimento dei rifiuti tossici,  mentre il 10 marzo 2010 sarà ascoltato dalla stessa commissione  il Questore di Crotone Giuseppe Gammino  (online il resoconto della seduta e la parte desecretata). Per le attività di indagine della Commissione nella XIV legislatura sono state pubblicate le audizioni di Emilio Osso,  Istruttore di vigilanza della Polizia municipale del comune di Amantea, Rosario Meo,  Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Maratea, Alfio Di Stefano, Comandante della Capitaneria di porto di Vibo Valentia, per quelle della XIII il resoconto dell’audizione pubblica e dell’audizione desecretata di Alberto Cisterna, Sostituto procuratore distrettuale (DDA) di Reggio Calabria.