Un progetto italiano sulla Shoah presentato a Berlino

di 20 Ottobre 2014 0

“Linked Data technologies for the description of the Shoah in Italy : an attempt to define the Shoah Ontology. How the LD could help the research on the Shoah victims’ names”: questo il titolo dell’intervento che terrà nel pomeriggio Laura Brazzo, archivista della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica, al Memoriale dell’olocausto di Berlino per il workshop internazionale del 20- 21 ottobre “Names of Shoah Victims: from Scattered Sources to Individual Personal Stories” promosso nel quadro del progetto europeo EHRI European Holocaust Research Infrastructure, un programma sostenuto dalla Commissione europea.

Laura Brazzo illustrerà l’innovativo progetto curato da Cdec e regesta.exe – ed in particolare da Silvia Mazzini – sull’uso delle tecnologie Linked Data per la descrizione della Shoah in Italia, sull’ontologia sul dominio Shoah finalizzata alla descrizione formale dei concetti e delle relazioni che caratterizzano e specificano il processo di persecuzione e deportazione degli ebrei dall’Italia fra il 1943 e il 1945.  Punto di partenza per la costruzione dell’ontologia sulla Shoah è stata la banca dati delle oltre 8.000 vittime della persecuzione nazista e fascista in Italia, realizzata dalla Fondazione CDEC nel corso del pluridecennale lavoro di ricerca per l’individuazione e la verifica dei nomi e dei destini di ciascuna persona.

I LOD della Shoah provenienti dalla ricerca della Fondazione e pubblicati su endpoint sparql sono stati inseriti nell’ultimo aggiornamento del linked data cloud diagram pubblicato a settembre scorso.

 


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