Nel novembre 1932 i Sioux delle Black Hills del Sud Dakota regalavano al sindaco di New York Joseph V. McKee uno scudo di guerra, decorato. Negli stessi anni Black Elk – Alce Nero – forse il leader dei nativi americani più influente del Ventesimo secolo – battezzava centinaia di Sioux, insegnando il catechismo.
Alce Nero divennne famoso per il racconto, al poeta del Nebraska John Neihardt, di una visione avuta a nove anni nel delirio di una malattia. La narrazione divenne nel 1932 “Black Elk Speaks”, un libro che, riscoperto negli anni Sessanta diventò un bestseller venduto in milioni di copie in tutto il mondo.
Lo scorso mese i vescovi americani, riuniti a Baltimora, hanno espresso parere favorevole all’apertura della causa di beatificazione di Nicholas Black Elk. Ne parlano ampiamente The New Yorker, L’Avvenire e il Corriere della Sera.
Il video è tratto dall’Archivio storico Luce. E’ il Giornale Luce B n. 179, del dicembre 1932, “New York: il nuovo sindaco Mac Kee riceve l’omaggio dei capi indiani sioux”.