Dati e risorse per una dimensione storica della Shoah

di 5 Luglio 2019 0

Si è appena conclusa ad Amsterdam la conferenza  Holocaust Studies and its Social Setting. Challenges and Trends, organizzata nell’ambito di EHRI (European Holocaust Research Infrastructure ) il progetto europeo nato nel 2015 e finalizzato al sostegno delle  attività della comunità scientifica impegnata nella ricerca sulla Shoah, sugli archivi e le Digital Humanities, e alla formazione di un network di studiosi.
“Do Our Societies Need Holocaust Studies?”, Accessing Historical Documents and creating Expert Networks”, Societal Challenges and the Role of Holocaust Expertise”: sono questi i temi  dibattuti dagli esperti provenienti  dai ventiquattro istituti di ricerca partner del progetto. Per l’Italia ha partecipato il Direttore della Fondazione CDEC, Gadi Luzzatto Voghera, che in un suo intervento pubblicato oggi sul portale dell’ebraismo italiano, Moked, ha sottolineato alcuni passaggi della conferenza e si è soffermato sulla questione che definiremmo dell’uso pubblico della storia: “in particolare”, scrive il Direttore “è stata posta la questione se gli studiosi di Holocaust Studies debbano o meno esporsi in pubblico in presenza di aperte negazioni o distorsioni di vicende legate alla Shoah”. La risposta è stata unanime: non ci devono essere dubbi. “È necessario ricordare a voce alta a chi manipola e utilizza in maniera distorta temi, immagini e documenti connessi alla storia della Shoah che quei documenti e quelle narrazioni nascono da un contesto e hanno un senso solo se a quello sono riferiti in maniera corretta e coerente” ha ricordato Gadi Luzzato Voghera. “La fenomenale documentazione che il progetto EHRI sta presentando su vasta scala serve proprio a questo. Riportare la Shoah alla sua dimensione storica e invitare a studiarla nelle sue spaventose dinamiche sembra essere già di per sé un progetto assai ambizioso, che non ha bisogno di distorsioni e narrative inventate”.

L’apporto della Fondazione CDEC al portale realizzato nell’ambito del progetto EHRI per rendere disponibili ed integrare le risorse documentarie sulla storia della Shoah sparse fra grandi e piccoli istituti di tutta Europa è enorme e costantemente rinnovato. Grazie alla Linked data digital library sulla Shoah in Italia realizzata con regesta.exe in questi anni, all’aggiornamento costante delle descrizioni archivistiche riversate nel portale, la Fondazione contribuisce in modo attivo proprio alla missione affidata al progetto e  indicata dal direttore nel suo intervento: “riportare la Shoah alla sua dimensione storica”.