
Torniamo a parlare di MemoBo, il progetto condotto dall’Università di Bologna con la partnership tecnologica di regesta.exe, che prevede l’uso innovativo delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale per l’analisi e la descrizione di una consistente fonte seriale medievale, i Memoriali del comune di Bologna (2771 registri notarili, contratti stipulati dai cittadini bolognesi fra il 1265 e il 1452).
L’articolo, pubblicato su JLIS.it (Italian journal of Library Science, rivista accademica peer reviewed e open access ) è firmato da Edward Loss (Università degli studi di Bologna) Fabiana Guernaccini, Manuel Carassai (regesta.exe) e descrive l’esperimento di creazione di un sistema di marcatura personalizzato per i Memoriali mediante l’uso del software di riconoscimento della scrittura manoscritta (HTR) Transkribus.
“Frutto della collaborazione tra il progetto MemoBo e Regesta.exe” – si legge nell’abstract – “l’obiettivo di questo sistema è facilitare l’esportazione di un insieme specifico di informazioni da questi documenti direttamente in una banca dati personalizzata su xDams. Questo sistema di marcatura esplora una funzionalità secondaria di Transkribus, mettendone in luce potenzialità e limiti nella definizione di un flusso di lavoro coerente: un processo che inizia con l’applicazione di modelli ad hoc per generare trascrizioni semi-automatiche di questi registri notarili tardo-medievali e si conclude con l’esportazione e il corretto inserimento dei dati nella nostra banca dati xDams”.
Un precedente approfondimento del progetto – “Il progetto MemoBo: sinergie e nuove sfide a partire dai Memoriali bolognesi” era stato pubblicato nel 2023 sulla rivista Digitalia (qui nel magazine di regesta)