Cinecittà Luce – Archivio storico Luce

Regesta.exe collabora dal 1996 con l’Archivio storico Luce, avendo curato sin dall’inizio il progetto di informatizzazione e valorizzazione del patrimonio multimediale Luce.

 

 

La banca dati

 

 

Nel 1996, in collaborazione con il Centro Maas del Consorzio Roma Ricerche, viene realizzato il primo sistema per la gestione informativa della documentazione audiovisiva (cinegiornali, documentari, repertorio) dell’Istituto Luce e viene avviata la catalogazione del patrimonio filmico, sempre curata da regesta.
Dal 2001 inizia la catalogazione e la digitalizzazione dell’archivio fotografico. Si integrano le due banche dati con la descrizione multi-livello dei singoli archivi secondo l’appropriata struttura gerarchica (fondi, serie, sottoserie) la condivisione degli authority files, la descrizione testuale delle immagini.

Nel 2004 l’Istituto Luce decide un profondo rinnovamento del sistema informativo: viene adottata la piattaforma xDams per la descrizione del patrimonio fotografico e audiovisivo. L’intera banca dati descrittiva è convertita in XML e codificata secondo lo standard EAD. Entrano nella rete Luce, adottando la piattaforma xDams dell’Istituto, l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico per il suo patrimonio audiovisivo, la Cineteca del Friuli per parte dei suoi materiali, così Folco Quilici con l’archivio del girato dei suoi documentari,  l’Archivio centrale del film d’Albania, le Biblioteche del Comune di  Roma con le sue produzioni video, l’archivio storico ENI che ha selezionato ed archiviato alcuni lungometraggi sulla sua storia. La condivisione della struttura informativa di descrizione del contenuto, la costruzione di un thesaurus codificato in SKOS – che ad oggi ha superato i 66.000 lemmi, 33.000 nomi di persona, 16.800 nomi di luoghi, 16.500 temi – permettono un’immediata integrazione di archivi eterogenei e strumenti di ricerca, l’interoperabilità e il libero accesso alle informazioni.

Nel 2013 il fondo “cinegiornali e fotografie dell’Istituto Nazionale L.U.C.E. (1922-1945)” entra a far parte del Registro “Memory of the Worlddell’Unesco: regesta.exe  partecipa al progetto di candidatura realizzando un sito di navigazione delle collezioni  già  catalogate e digitalizzate (fondoluce.archivioluce.com).
Nel 2014 ha inizio sulla piattaforma xDams l’attività di descrizione dei fondi dell’archivio storico Luce.

 


L’archivio Luce sul web: i portali

 

 

Nel 2010, su progetto ideato e sviluppato da regesta, nasce il portale dell’Archivio storico Luce che dà accesso alla libera consultazione di metadati e risorse digitali, schede, fotografie e film. L’archivio diviene un grande content provider multimediale. Sono avviati progetti editoriali con istituzioni politiche e culturali (amministrazioni regionali e locali, la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica, la Casa del Cinema, le Biblioteche di Roma, la Provincia di Roma, l’Arsial) per realizzare – organizzando, raccogliendo, pubblicando il materiale fotografico e audiovisivo conservato dall’Archivio Luce sul territorio, il cinema, l’economia, la politica – “portali” di accesso geografici e tematici alla banca dati:

 


Timeline

 

 

All’interno delle iniziative promosse dal Comitato Italia 150 per celebrare il centocinquantenario dell’Italia unita l’Archivio storico Luce e regesta.exe realizzano il  progetto  www.faregliitaliani.it una timeline multimediale sulla storia d’Italia collegata alla grande mostra Fare gli italiani allestita alle Officine Grandi Riparazioni di Torino.

La Timeline  ripercorre le tappe più importanti della vita politica del Paese, le mutazioni economiche e sociali, lo sviluppo scientifico, tecnologico, industriale dell’Italia in cammino, con documenti visivi e sonori provenienti dall’Archivio storico Luce, da Rai Teche, dal Museo Centrale del Risorgimento di Roma, dall’Archivio Centrale dello Stato, dall’Archivio Storico della Città di Torino, dalle Raccolte Museali Fratelli Alinari, dall’Archivio del Touring Club Italiano.