interoperabilità
la nuova frontiera del web e dei beni culturali è nella capacità di interagire per comunicare dati e informazioni, per trasformare una base dati in conoscenza universale
Il modulo di interoperabilità consente l’interazione con sistemi informativi differenti, lo scambio e il riuso delle informazioni, fornendo l’accesso alle banche dati e ai relativi modelli dati.
La piattaforma XML espone i repository delle banche dati gestite in xDams secondo le procedure di metadata harvesting PMH dell’Open Archives Initiative.
In particolare il modulo di interoperabilità consente:
- l’esposizione su un server di accesso alle banche dati dell’elenco dei set informativi disponibili
- il recupero da parte del OAI-PMH Harvester dei metadati descrittivi di ciascun set;
- la presentazione della scheda descrittiva, con l’indicazione completa e univoca della fonte di riferimento;
- la proiezione dal portale al relativo indirizzo (URI) per l’accesso alla risorsa digitale in oggetto
Grazie all’interoperabilità della piattaforma è stato possibile popolare di contenuti e risorse digitali il portale nazionale di Cultura Italia, il portale internazionale Europeana, il Catalogo delle risorse archivistiche del Sistema Archivistico Nazionale.
Il ‘Portale di Cultura Italia‘, promosso dal MIBAC, è finalizzato alla realizzazione di un punto di accesso centralizzato ai contenuti culturali; è inoltre un aggregatore nazionale di contenuti e il principale fornitore italiano di Europeana, la biblioteca digitale europea.
Per la raccolta ed esposizione dei metadati delle banche dati gestite in xDams è stato necessario
realizzare il mapping tra le strutture dati ed il PICO application profile (PICOAP) predisposto dal OAI-PMH Harverster, definire i set da esporre, individuare e realizzare le procedure di trasformazione dei data source di partenza in campi del PICOAP individuati dallo standard Qualified Dublin Core; realizzare un componente Adapter, per la trasformazione dei dati dal formato nativo al formato di destinazione; scegliere e configurare il componente OAI-PMH DataProvider tra i software open source già disponibili; integrare Adapter e Data Provider (OAICAT).
Su Cultura Italia sono quindi disponibili:
- l’archivio di etnomusicologia (10.000 schede sulle raccolte di etnomusicologia corredate da registrazioni, dalla documentazione fotografica delle campagne di studio) della Bibliomediateca dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
- fondi fotografici dell’archivio storico Luce: la Serie L (il fondo fotografico di paesaggi e monumenti d’Italia dal 1926 al 1933 circa) e la Serie Africa Orientale italiana (più di 10.000 fotografie scattate dal “Reparto foto-cinematografico per Africa orientale” dal 1935 al 1938)
Su Europeana è esposta la banca dati dell’archivio storico-cinematografico di Cinecittà Luce, realizzata in xDams.
Il Catalogo delle risorse archivistiche (“CAT”) cuore del portale di accesso unitario alle risorse archivistiche dell’intero territorio promosso dalla Direzione Generale degli archivi del MIBAC è stato popolato dei dati provenienti dai sistemi archivistici realizzati con la piattaforma. Ciò ha previsto l’esportazione delle banche dati in formato standard XML-EAD. File XLST di mapping creati secondo un protocollo di scambio definito dal personale del Sistema Archivistico Nazionale hanno permesso il riversamento automatico delle banche dati nel “CAT”.