Limone Lunare

Archivio di fonti orali dei movimenti e delle lotte in Sicilia di età contemporanea
di 5 Dicembre 2022 Commenti disabilitati su Limone Lunare

Pubblichiamo sul nostro magazine la presentazione del progetto Limone lunare. L’archivio di fonti orali dei movimenti politici siciliani negli anni 60 e 70 del Novecento”.
Ringraziamo l’autrice, Sara Manali (n.d.r.)

L’archivio Limone Lunare nasce nel 2021 grazie ad un progetto promosso dall’associazione booq e finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) – Direzione Generale Archivi (DGA) per interventi su archivi dei movimenti politici e organismi di rappresentanza dei lavoratori (decreto n.110/2021) ed è costituito al presente da tre fondi archivistici che raccolgono testimonianze orali dei movimenti politici e sociali siciliani di età contemporanea.
Il fondo archivistico di partenza, descritto e accessibile completamente on-line, è costituito da un estratto della trasmissione di Radio Libera (1970), prima radio pirata italiana, e da fonti orali dei movimenti sociali e di lotte nati nel contesto di azione di Danilo Dolci.
Successivamente, nel corso del 2022, il patrimonio si è arricchito di altri due fondi archivistici sonori. 
Il primo, in collaborazione con l’associazione UDIPALERMO, comprende le fonti orali legate all’attività politica e sociale di Letizia Colajanni (1914-2005). Attraverso le voci di chi con lei ha condiviso battaglie, si raccontano al contempo la sua biografia politica, frammenti di lotte locali per la conquista di diritti sociali e civili, quali gli scioperi e la costituzione della Lega delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa, le proteste dei minatori e dei contadini e la partecipazione a sud a lotte nazionali, tra cui quella a favore del divorzio e dell’aborto e le battaglie per l’istituzione di asili nido e consultori.
Il secondo fondo è invece dedicato al movimento studentesco della Pantera, che dall’Università di Palermo e si è propagato nelle altre grandi città italiane, ed è costituito da interviste ai protagonisti del movimento raccolte da studenti dell’Università di Palermo – all’interno del Laboratorio di Archivistica del Corso in Beni Culturali – nonché da altre precedenti interviste, il cui uso è stato concesso da Davide Ficarra che ne ha curato la raccolta nei primi anni 2000. 
I fondi sono stati descritti tramite l’applicativo xDams e grazie al supporto di regesta.exe.
Il patrimonio è al momento parzialmente accessibile on-line nella pagina del sito dedicato all’archivio Limone Lunare , si può consultare integralmente presso la sede dell’associazione booq, ad eccezione del fondo Letizia Colajanni disponibile presso l’associazione UDIPALERMO. In tempi brevi l’intero patrimonio sarà integralmente disponibile on-line sui siti di booq e di UDIPALERMO.
Limone Lunare è un invito a prestare ascolto a storie finora invisibilizzate, non sufficientemente raccontate, con una prospettiva meridiana che parte dalla memoria pubblica e mira a creare spazi di riscrittura della storia comune e ad allargare gli orizzonti della storia sociale siciliana.
Al suo centro, la voce come testimonianza e come strumento di rivendicazione, tra micro-storia e storia orale.
La descrizione e la divulgazione di queste fonti intende essere uno strumento che riavvicina non solo la ricerca all’archivio, ma anche i soggetti alla propria storia. Più in generale, l’archivio viene inteso come processo culturale aperto e democratico e al contempo come fatto essenzialmente politico
Promosso e accolto dall’associazione booq, il progetto auspica la creazione di una rete di tutti i soggetti, singoli o associati, che detengono patrimoni archivistici prodotti dai movimenti sociali siciliani e/o testimonianze delle varie stagioni di lotte. L’intento è quello di mettere a sistema il lavoro per la tutela e la valorizzazione di questo patrimonio.


Il progetto e il relativo gruppo di ricerca è attualmente composto da Giulia Crisci, Francesca Di Pasquale, Sara Manali, Michela Nalbone.
Il progetto informatico è a cura di Giuseppe Camiolo.
Il lavoro sul fondo Limone Lunare è realizzato in collaborazione con Giulia Crisci, Camille Pageard (ricercatori), Relais Culture Europe e il Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci.
Il lavoro sul fondo dedicato a Letizia Colajanni è realizzato in collaborazione con UDIPALERMO, Claudia d’Avossa (archivista), Tiziana Siragusa (archivista), Marcella Geraci (ricercatrice) e Fabrizio Cacciatore (tecnico del suono).
Il lavoro sul fondo de La Pantera è realizzato in collaborazione con gli studenti del Laboratorio di Archivistica (a.a. 2021/22, 2022/23) tenuto dalla prof.ssa Sara Manali all’interno del Corso di Studi in Beni Culturali: Conoscenza, Gestione, Valorizzazione, Università degli studi di Palermo e con Davide Ficarra (movimento della Pantera).
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