E’ stato presentato ieri a Palazzo Borromeo, all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, il portale di “Roma nel mondo”, una collezione di cinegiornali prodotti dalla San Paolo Film dal 1955 al 1960 “per mostrare l’universalità della Chiesa di Roma (…) valorizzare e legittimare il ruolo ricoperto dalla Santa Sede nel consesso internazionale”. A sintetizzare la finalità dell’operazione cinematografica è Gianluca Della Maggiore, direttore del CAST, il Centro di ricerca sul cattolicesimo e l’audiovisivo voluto e presieduto da mons. Dario E. Viganò, Vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, istituito tra il 2020 e il 2021 all’interno della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Telematica Internazionale UniNettuno.
Le pellicole – che l’Archivio Storico Luce aveva in deposito dagli anni Novanta – sono state oggetto di un progetto di digitalizzazione e catalogazione da parte del CAST, dopo una fase di ricerca condotta da Pier Luigi Raffaelli sulla documentazione storica di revisione cinematografica conservata presso l’Archivio della Direzione generale Cinema e audiovisivo. Col progetto ideato dal CAST si sono successivamente approfondite le ricerche negli archivi della San Paolo fino al coinvolgimento dell’Archivio Storico Luce.
La descrizione dei cinegiornali è stata realizzata sulla piattaforma xDams, il software in uso dall’Archivio storico Cinecittà Luce per la catalogazione del patrimonio audiovisivo (in primis non fiction trattandosi di cinegiornali, documentari, girati) fotografico e storico. Il sito di consultazione della collezione è stato sviluppato da Regesta.exe, integrando l’esplorazione del patrimonio audiovisivo con un’area informativa sulle attività progettuali del gruppo di ricerca.
La collezione dei cinegiornali costituisce il primo nucleo di un portale storico del CAST “Archivi di cinema e cultura cattolica” che vuole proporsi come strumento permanente di studio dedicato alla storia del rapporto tra il cinema e il cattolicesimo.
La navigazione
La banca dati presentata stamani consente di esplorare integralmente la collezione e di accedere alle schede di descrizione, ai relativi servizi filmati, ai file dei documenti di revisione cinematografica. I 52 cinegiornali sono dunque visionabili online, attraverso la esplorazione delle 249 schede di servizio e i 178 filmati conservati dall’Archivio Luce. Vi sono filtri di navigazione (per società di produzione, persone e luoghi) e 3 percorsi editoriali per la presentazione dei cinegiornali e dei nuclei tematici della banca dati (La Chiesa e il cinema, Tecnologie al servizio della Parola, Religione e politica).
La presentazione a Palazzo Borromeo
Dopo i saluti istituzionali dall’ambasciatore Francesco Di Nitto Mons. Dario Edoardo Viganò ha introdotto e moderato l’incontro, ha, tra l’altro, tracciato la storia del ritrovamento dei cinegiornali “divenuti invisibili” e ricostruito un ponte ideale tra la filmoteca di Giovanni XXIII e il disegno di una mediateca desiderata da papa Francesco; Gianluca Della Maggiore ha mostrato tre servizi audiovisivi di grande efficacia e sottilineato l’importanza storica dei cinegiornali portati alla luce con il progetto CAST considerando la centralità assunta dai mezzi di comunicazione nella “proiezione globale” del pontificato di Pio XII e poi in quello di Giovanni XXIII; l’archivista Patrizia Severi, collaboratrice del Centro di ricerca CAST – Università UniNettuno e responsabile delle attività di catalogazione e gestione dei contenuti digitali, è intervenuta sugli scenari aperti dalle politiche di digitalizzazione del patrimonio culturale; Antonella Pagliarulo, che ha seguito per regesta la realizzazione del database e la sua pubblicazione online, ha illustrato il progetto di costruzione della banca dati CAST a partire dal modello descrittivo, aperto e analitico, ideato alla fine degli anni Novanta per la catalogazione del patrimonio Luce, utilizzato oggi per il progetto sui cinegiornali Cast; Enrico Bufalini, Direttore dell’Archivio storico Cinecittà Luce si è soffermato sull’ingente patrimonio conservato e sulla collaborazione in atto con il CAST.
L’incontro – in diretta su Telepace – è stato registrato da Radio Radicale e può essere seguito a questo link. Per chi segue Facebook vi è la registrazione dell’evento nel sito dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede
In occasione della presentazione Gianluca Della Maggiore ha rilasciato un’intervista introduttiva all’agenzia Agensir sui cinegiornali Roma nel mondo. Qui invece mons. Viganò parla del suo libro “Lo sguardo: porta del cuore. Il neorealismo tra memoria e attualità” con un’intervista a papa Francesco sui temi del cinema, sulla costituzione di una Mediateca in Vaticano come percorso “decisivo per il futuro” .