Il colpo di stato in Cile, il movimento pacifista e ambientalista, le campagne per l’Irpina: sono solo alcuni dei temi che attraversano l’archivio storico dell’Arci aps – Associazione Ricreativa e Culturale Italiana donato alla Fondazione Gramsci il 19 aprile 2023. Lo scorso anno l’Arci ha festeggiato i suoi 65 anni e ha deciso di mettere a disposizione di tutti il vasto patrimonio di documenti accumulati dal 1957, anno di fondazione.
La Fondazione Gramsci, con il suo patrimonio archivistico (174 archivi) e bibliotecario sulla storia del pensiero di Antonio Gramsci, del Partito Comunista, del movimento operaio italiano e internazionale, è impegnato da tempo in progetti di ordinamento, inventariazione, descrizione archivistica del proprio patrimonio ai quali ha affiancato negli anni progetti di condivisione pubblica attraverso la digitalizzazione e la pubblicazione di portali tematici e documentari (dagli Archivi della resistenza all’ Archivio fotografico del PCI).
Un’operazione trasparenza – del patrimonio condiviso – su cui ha insistito il Direttore Francesco Giasi presentando l’arrivo in Fondazione del nuovo archivio nel corso di una conferenza il 26 maggio scorso e sottolineando la presenza dinamica nella valorizzazione di questo materiale documentario di un’associazione in piena attività, che tra l’altro collabora da tempo con l’Istituto attraverso il volontariato dei giovani del servizio civile.
Tra gli interventi sugli archivi e sulla frequente contiguità dell’azione tra Arci e Pci la relazione di Cristina Pipitone, archivista che cura con Giovanna Bosman, il patrimonio della Fondazione, e Agostino Attanasio, del consiglio scientifico, che ha scelto di soffermarsi su una lettera scritta dalla direzione del PCI (a firma di Paolo Bufalini) del 30 luglio 1957 per attivare il pieno sostegno – economico e organizzativo – alla nascente associazione con il fine di contrastare sul territorio le politiche ricreative della Dc e delle “forze clericali” da un lato, del “padronato” dall’altro.
Tra i presenti alla conferenza Walter Massa, presidente nazionale dell’Arci, Luciana Castellina, presidente onoraria dell’Arci , Jolanda Bufalini.
L’incontro è stato trasmesso in streaming sulle pagine Facebook della Fondazione Gramsci e dell’Arci e da Radio Radicale