Dall’URI alle Radio Rurali nella Giornata mondiale della radio

di 13 Febbraio 2024 0
Radio Orario del 7 febbraio 1925

La ricordiamo con la voce di Ines Viviani Donarelli, musicista e moglie del direttore artistico dell’Uri, l’ Unione  Radiofonica Italiana, che il 6 ottobre 1924  dava il “buonasera” agli ascoltatori presentando il primo programma della radio italianaURI allora – un concerto di Haydn: “Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d’onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Sono le ore 21 del 6 ottobre 1924. Trasmettiamo il concerto di inaugurazione della prima stazione radiofonica italiana, per il servizio delle radio audizioni circolari, il quartetto composto da Ines Viviani Donarelli, che vi sta parlando, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani, eseguirà Haydn dal quartetto opera 7 primo e secondo tempo”.

Il 13 febbraio successivo (1925) si trasmetteva alle 16.45 una novella per bambini, alle 17.15 suonava l’Orchestra dell’Hotel de Russie, seguivano le notizie dell’agenzia Stefani (Agenzia italiana di informazioni fondata nel 1853 che diverrà celebre per l’informazione di regime nel periodo fascista) quelle della Borsa, poi le note della jazz band fino alla conclusione delle trasmissioni pomeridiane. Si riprendeva poi con la serata concertistica, un bollettino meteo a fine serata, mezz’ora di musica da ballo e poi… tutti a dormire!

Nel Radio Orario che stiamo consultando – il primo settimanale per i radioascoltatori edito da URI – una bella réclame pubblicizzava gli apparecchi radiotelefonici del grande espositore di radio Cavaliere Uff. Augusto Salvadori  (le vetrine del “locale più in vista e signorile della Capitale” erano in Largo Magnanapoli, l’edificio ospita ora un caffè teatro ma è ben riconoscibile ancora)

Sbirciando nel palinsesto radiofonico di altre città si notano programmazioni più complesse: accanto alle trasmissioni musicali, sulle frequenze di Amburgo- Brema e Hannover si potevano ascoltare conferenze giuridiche sui temi: La violazione di domicilio o, c’è da sorridere vista l’attualità del soggetto,  Il segreto delle lettere. Pubblicazione dei segreti degli altri; per le scienze popolari si parlava dei modi per conservare frutta e verdura. Breslavia faceva ascoltare a mezzogiorno le voci del Circolo degli operai, Munster la Letteratura tedesca del 1870, il diritto alla Radio, i partiti politici in Inghilterra, Francoforte sul Meno lezioni di esperanto e conferenze filosofiche…

Ma torniamo alla radio italiana e seguiamola nel racconto dei cinegiornali fascisti conservati nell’Archivio storico Luce