Nasce l’archivio sonoro della Puglia

di 30 Marzo 2009 0

Sarà inaugurato il 30 marzo presso la Biblioteca nazionale di Bari l’Archivio sonoro della Puglia, costituito da diversi fondi di etnomusicologia – dalle campagne di ricerca di Alan Lomax e Diego Carpitella nel 1954 alle rilevazioni condotte nel 2008 per le campagne della Murgia.

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha reso disponibili le raccolte sulla Puglia conservate nella propria banca dati di etnomusicologia realizzata con xDams: 467 documenti sonori, comprendenti le rilevazioni di Alan Lomax, di Diego Carpitella, le indagini di Remigio de Cristofaro  sul Salento e il Gargano.

In particolare il fondo  Santa Cecilia dell’archivio sonoro comprende:

  • per la raccolta di Leo Levi 10 documenti registrati in Israele relativi alla comunità neo-ebraica di Sannicandro Garganico (1952-1959)
  • 171 documenti sonori della raccolta  Alan Lomax-Diego Carpitella del 1954
  • 90 documenti sonori della raccolta Diego Carpitella-Ernesto De Martino  del 1958
  • 33 documenti della raccolta  Diego Carpitella-Ernesto De Martino del 1959
  • 72 documenti della raccolta di Diego Carpitella del 1960
  • 106 documenti della raccolta di  Remigio De Cristofaro  del 1966
  • 2 documenti rilevati  da Annabella Rossi e Simonetta Piccone Stella (1961)

Il  progetto,  promosso dall’associazione Altrosud d’intesa con il Ministero dei Beni Culturali e l’Assessorato alle Attività Culturali della Regione Puglia,  in collaborazione con il LEAV-Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Visuale dell’Università di Milano, sarà illustrato  da Silvia Godelli (assessore alla cultura Regione Puglia), Domenico Ferraro (presidente Altrosud), Vincenzo Santoro (coordinatore progetto), Maurizio Agamennone (consulente scientifico), Giovanni Rinaldi (direttore Casa Di Vittorio-Cerignola) e Nicola Scaldaferri (responsabile LEAV-Università di Milano).
L’incontro si concluderà con “Chi suona e canta non muore mai”, rassegna di musiche tradizionali a cura di Gianni Amati e Annamaria Bagorda.