Pubblicità progresso

di 17 Novembre 2014 0

Immagini di allagamenti, esondazioni, frane. E lo speaker invoca un piano delle acque in questa pubblicità progresso del … 1977 segnalato in rete.
Torniamo ai temi del dissesto idrogeologico, della “rapallizzazione” o della “negrarizzazione” (neologismi sullo scempio del territorio) con un bell’articolo di Tomaso Montanari, pubblicato oggi su Repubblica. Qualche cifra sul disastro: “Andranno identificati, esaminati, valutati i giorni, le circostanze, i nomi, le leggi nazionali e regionali, i piani casa, i piani regolatori, i condoni, i grumi di interesse che — tra il 1950 e il 2000 — hanno mangiato 5 milioni di ettari di suolo agricolo. E che solo tra il 1995 e il 2006 hanno sigillato un territorio grande poco meno dell’ Umbria, in un  inarrestabile processo che oggi trasforma in cemento 8 metri quadrati di Italia al secondo: come ci ricorda un prezioso libretto di Domenico Finiguerra”…

Qui un’immagine di Rapallo negli anni Trenta, tratta dall’Archivio Luce