Conferenza stampa oggi, presso la Fondazione Cassa di risparmio di Modena, per la presentazione della convenzione per la valorizzazione degli storici del territorio modenese, firmata tra i rappresentanti della Fondazione, della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna, dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna e del Centro di Documentazione della Provincia di Modena.
Grazie al progetto Archivi-a-Mo, promosso dalla Fondazione CRMO, gli inventari di 24 fondi documentari modenesi sono stati integrati nella piattaforma di gestione documentale xDams adottata dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna per conservare e valorizzare il patrimonio storico archivistico del territorio emiliano romagnolo.
Il progetto prevede la realizzazione di un portale per l’accesso e la consultazione online delle risorse (dati e oggetti digitali).
Con l’ingresso degli archivi modenesi il sistema Archivi-IBC raccoglie in un unico punto di accesso e gestione gli inventari di 130 fondi archivistici conservati in banche dati XML.
I partner del progetto dispongono di database per gli authority (Persone e famiglie, Enti e istituzioni, Toponimi), di strumenti di accesso e ricerca integrata di dati (relativi sia agli archivi che agli enti che li conservano) ed oggetti digitali.
A suggellare l’accordo saranno presenti: il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi, il direttore regionale per i beni culturali dell’Emilia-Romagna Carla Di Francesco, il direttore dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna Alessandro Zucchini e il direttore del Centro di Documentazione della Provincia di Modena Raffaella Manelli.