L’Archivio di Stato di Mantova automatizza la Sala Studio

di 17 Febbraio 2016 0

Camera_pictaDopo l’Archivio Centrale dello Stato, l’Archivio di Stato di Roma, l’Archivio di Stato di Perugia, l’Archivio Storico Capitolino e l’Archivio della Fondazione Banca Intesa, anche l’Archivio di Stato di Mantova adotta la tecnologia regesta per gestire in modo informatizzato gli accessi in Sala Studio. Il nuovo sistema adottato, completamente web, consente ad archivi e biblioteche di gestire l’intero iter di accesso e consultazione e prevede alcune funzionalità di grande utilità (domande di ammissione in sala, gestione delle schede anagrafiche dei lettori, stampa del badge di accesso in sala, compilazione, invio delle richieste di consultazione, strumenti di monitoraggio sulle presenze).

Mantova

Mantova – Alluvione – Lago Inferiore – Ponte di S. Giorgio – Palazzo Ducale – Castello di S. Giorgio, 1917, Biblioteca Mediateca Gino Baratta

La Sala Studio registra circa 5.000 presenze l’anno, sono oltre 12.000 richieste di consultazione e oltre 100.000 le riproduzioni. D’altra parte l’Archivio di Stato di Mantova conserva documenti a partire dal secolo XI e possiede uno dei più importanti archivi di famiglie principesche, al governo di Mantova dal Trecento al Settecento, i Gonzaga, grandi committenti d’arte e tessitori di alleanze internazionali grazie ad abili politiche matrimoniali: oltre 250.000 i pezzi cartacei (buste, registri, volumi, fascicoli), più di 6.000 pergamene, circa 14.000 mappe e disegni, oltre a sigilli, monete, stampe; la biblioteca possiede oltre 20.000 titoli,  circa 100 testate di riviste e periodici e oltre 6300 opuscoli, inerenti tematiche storiche e archivistiche. Una parte considerevole del patrimonio bibliografico riguarda la storia delle istituzioni, l’Archivistica, la Paleografia e la Diplomatica, le scienze ausiliarie della storia.

Insieme alla Direzione del Festivaletteratura, l’Archivio di Stato di Mantova – città patrimonio dell’Umanità e capitale della cultura 2016 – coordinerà le attività inerenti il progetto “Immagine della città” in corso di elaborazione in vista del ventennale del festival e delle iniziative promosse nell’ambito del programma di candidatura – progetto che vedrà regesta.exe sponsor tecnico dell’iniziativa.