“Viviamo nel tempo dell’immagine […]e questo tipo di documenti è ormai diventato per la nostra storia, e sempre più lo diventerà, un complemento permanente alla documentazione scritta. Per di più, si tratta di documenti dal carattere intrinsecamente universale perché trascendono i confini linguistici e culturali, e possono essere compresi con immediatezza da tutti“.

Ricordando l’intervista concessa nel 2021 a Dario Edoardo Viganò per il volume Lo sguardo porta del cuore Bergoglio ha rivolto un caloroso messaggio di auguri e buon lavoro alla Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo – MAC (il link al sito) in occasione della sua istituzione, avvenuta il 2 maggio scorso nell’ iconografico Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana.

“Mi sembra significativo che la vostra istituzione” – prosegue il messaggio del Pontefice letto da monsignor Angelo Vincenzo Zani , archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa –  “grazie al coinvolgimento delle più importanti istituzioni archivistiche, cinetecarie ed accademiche, proponga una visione ed un metodo fondati sulla condivisione del patrimonio e delle più alte competenze e risorse al servizio della trasmissione della memoria audiovisiva del cattolicesimo“.

 MAC dà dunque prima risposta alla sfida culturale lanciata da Bergoglio  che auspicava  l’istituzione di un “Archivio Centrale per la conservazione permanente e ordinata secondo i criteri scientifici, dei fondi storici audiovisivi degli organismi della Santa Sede e della Chiesa universale”.

Censire archivi ed istituzioni  che conservano fonti audiovisive e documentali sul cattolicesimo; costruire una digital library tematica che attraverso un unico punto di accesso online consenta la connessione del patrimonio storico audiovisivo del cattolicesimo, oggi disseminato nelle collezioni dei più svariati soggetti conservatori; creare un ambiente online per la ricerca, favorendo lo scambio e la collaborazione scientifica sui progetti di ricerca: sono questi gli elementi qualificanti del progetto della Fondazione presentato da Viganò e avviato dal gruppo di lavoro  del centro di ricerca CAST presieduto da Gianluca Della Maggiore.
Un progetto che ha recentemente riunito in due giorni di convegno – il 9 e 10 giugno scorso – istituzioni piccole e grandi di varia tipologia (cineteche, archivi, biblioteche) che conservano materiale audiovisivo sul cattolicesimo per  mappare l’esistente e avviare un confronto sulle pratiche di conservazioe degli archivi audiovisivi e sulle loro valorizzazione attraverso  il ricorso alle tecnologie digitali.
Due le direzioni di ricerca immediate annunciate da Della Maggiore durante l’incontro del 2 maggio: il censimento e il recupero della documentazione sui Giubilei del Novecento e sulla produzione audiovisiva cattolica nel biennio ’43-‘45 .

La centralità delle tecnologie e dell’universo digitale per la realizzazione del progetto di recupero, valorizzazione e condivisione delle memorie audiovisive è stato sottolineato più volte nel corso dell’incontro. Regesta.exe, partner tecnologico dell’Archivio multimediale  Luce –  le cui collezioni istituzionali sono inserite nella memoria del mondo dall”UNESCO, come hanno ricordato Enrico Bufalini, Direttore dell’Archivio Storico Luce e Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà Spa –  e promotrice di una visione condivisa e diffusa della conoscenza storica attraverso la pubblicazione di portali e archivi digitali, è il partner naturale del progetto di costruzione della memoria digitale audiovisiva del cattolicesimo voluta promossa dalla Fondazione.

La centralità delle tecnologie e dell’universo digitale per la realizzazione del progetto di recupero, valorizzazione e condivisione delle memorie audiovisive è stato sottolineato più volte nel corso dell’incontro.

Un progetto che riunisce nel comitato scientifico gli istituti di conservazione degli archivi filmici più importanti del Paese e gli accademici più attenti all’uso di tutte le fonti   (documentali, fotografiche, audiovisive, orali…) all’interno di una visione necessariamente interdisciplinare della ricerca storica, per gli studi su cattolicesimo e modernizzazione sociale, politica, culturale nel ’900 con particolare attenzione al cinema, all’audiovisivo (fiction, non fiction) e ai linguaggi visuali.

Il chi siamo della Fondazione presente quasi al completo nello splendido Salone.

Consiglio di Amministrazione
Dario E. Viganò (Vice Cancelliere Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali) Giuliano Canella (Gruppo Ali) |Valerio Molinari (Ecogest Spa)|Riello Giordano(Gruppo Riello, Armec, NPLUS)|Alessandro Maggioni (Arzanadv, società veneziana di comunicazione ed eventi) Elisabetta Sola e Nicola Salvi (Officina della Comunicazione)

Comitato scientifico

Gianluca della Maggiore (Direttore del Centro di ricerca Catholicism and Audiovisual Studies – CAST) Università Telematica Internazionale UniNettuno|Alberto Anile (Conservatore della Cineteca Nazionale, Centro Sperimentale di Cinematografia)|Matteo Pavesi (Direttore della Fondazione Cineteca Italiana di Milano)| Gian Piero Brunetta (Professore emerito di Storia e critica del cinema dell’Università di Padova)|Ruggero Eugeni (Professore ordinario di Semiotica dei Media, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)| Chiara Sbarigia (Presidente di Cinecittà Spa)| Enrico Bufalini (Direttore dell’Archivio Storico Luce) Gian Luca Farinelli (Direttore della Fondazione Cineteca di Bologna)|Tomaso Subini (Professore ordinario in Cinema, fotografia, televisione e nuovi media, Università degli Studi di Milano)|Tommaso Caliò (Presidente dell’Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell’agiografia  – AISSCA)|Giacomo Manzoli (Presidente della Consulta Universitaria del Cinema  – CUC)|Giovanni Vian(Presidente della Consulta Universitaria per la Storia del Cristianesimo e delle Chiese  – CUSCC)| Paolo Cherchi Usai (Conservatore della Cineteca del Friuli)|Marta Margotti (Presidente del Consiglio scientifico dell’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VII)|Domenico De Gaetano (Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino)|Daniele Menozzi (Professore emerito in Storia Contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa)Mons. Angelo Vincenzo Zani (Archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa) | Roberto De Gaetano (Professore ordinario di Discipline cinematografiche Sapienza Università di Roma)|Elena Mosconi (Presidente Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema  – AIRSC)

Il disegno grafico del sito di presentazione della Fondazione è di Alessandro Antonuccio (Hstudio)