La socialità nel Medioevo raccontata dai testamenti digitali del progetto Te.Be.XIII

le pergamene sono descritte e consultabili online grazie alla piattaforma digitale xDams open source
di 29 Marzo 2021 Commenti disabilitati su La socialità nel Medioevo raccontata dai testamenti digitali del progetto Te.Be.XIII

L’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo ha presentato il progetto speciale “TE.BE.XIII, testamenti di uomini e donne nella Bergamo del Duecento”: un progetto di ricerca sui testamenti medievali ora descritti in un archivio e consultabili online grazie alla piattaforma digitale open source xDams.
Qui è possibile seguire la presentazione, pubblicata dall’Ateneo sul canale You tube.

Al progetto Rosanna Scardi dedica un articolo sul Corriere della Sera del 25 marzo scorso.
«Te.Be.XIII, testamenti di uomini e donne nella Bergamo del Duecento» è il progetto promosso dall’Ateneo di scienze, lettere e arti, quale prima azione per tracciare una «storia della sanità a Bergamo», si legge nel Corriere. “Grazie alla Biblioteca Civica e Archivi storici A. Mai, all’Archivio storico diocesano e all’Archivio di Stato di Bergamo, che hanno messo a disposizione i documenti notarili, e alla Fondazione Comunità Bergamasca, che ha sostenuto l’iniziativa, gli esiti della ricerca possono essere consultati attraverso la piattaforma xDams dal sito dell’Ateneo: sono già visibili 41 testamenti, pubblicati in originale e accompagnati dalla traduzione dal latino. «Ci siamo affidati alla piattaforma perché convinti che fosse necessario mettere on line i materiali, sulla scia di quanto fatto dalla Bibliotheque Nationale de Paris, renderli fruibili a tutti è un vantaggio perché permette di ricostruire virtualmente la storia dell’ateneo, patrimonio culturale cittadino — spiega Maria Mencaroni Zoppetti, presidente dell’Ateneo —: il database, nato con questo intento, sarà implementato all’infinito»

Qui per approfondire il progetto di collaborazione con l’Ateneo di Bergamo