Fondazione Primoli, un nuovo sito istituzionale

di 14 Ottobre 2021 0
Palazzo Primoli durante la costruzione dei muraglioni del Tevere (1890 circa)

Incorniciato in uno dei punti più caratteristici di Roma, Palazzo Primoli ospita la Fondazione Primoli, istituita per testamento dal suo proprietario, il conte Giuseppe Primoli, bibliofilo, collezionista, e fotografo (1851-1927). 

Il conte era solito organizzare colazioni, tè ed eventi aperti a scrittori, giornalisti e giovani artisti provenienti da tutta l’Europa.

Carlotta Bonaparte e i tre figli: Giuseppe, Napoleone e Luigi Primoli

Egli trascorse parte della sua giovinezza con la famiglia a Parigi, dove frequentò la corte di Napoleone III ed in particolare modo il salotto della zia, la principessa Mathilde Bonaparte.

In questo luogo ebbe l’opportunità di conoscere quasi tutti gli scrittori e poeti più noti dell’epoca. Fu un eccellente intermediario fra la cultura francese e quella italiana, un punto di riferimento in Francia per gli scrittori e artisti italiani con cui fu legato (D’Annunzio, Eleonora Duse, Serao, Verga, Pirandello,) e a Roma per gli scrittori e artisti francesi, che spesso ospitava nel suo Palazzo (Maupassant, Bourget, Dumas fils, Sarah Bernhardt)

Abilissimo conversatore colto e spiritoso, «Gégé» (così era soprannominato dai suoi amici) durante le riunioni che si tenevano a Palazzo e nei molti impegni mondani a cui partecipava, amava scattare fotografie con il suo apparecchio,  immortalando così per sempre momenti di vita della società contemporanea.  Immagini suggestive, ritratti indimenticabili che, grazie alla Fondazione, sono curati e custoditi assieme alle opere d’arte, ai libri rari, ai quadri, alle statue, alle suppellettili e ai reperti archeologici collezionati dal conte Primoli nel corso degli anni e ai fondi donati all’ente successivamente. Si tratta di un patrimonio storico di inestimabile valore.

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La Fondazione oggi promuove incontri, giornate di studio ed eventi con speciale riguardo a quelle attività di scambio culturale tra Italia, Francia ed Europa avviate dal conte Primoli tra XIX secolo e XX secolo che fecero del Palazzo un posto unico a Roma.

Il rinnovamento tecnologico e grafico del sito istituzionale e del portale Archivio Fondazione Primoli, curato da regesta.exe, ha perseguito l’obiettivo di dare maggior visibilità alla Fondazione e alle sue attività, come centro culturale contemporaneo e di far conoscere, attraverso il sito e l’archivio digitale,  la storia e i costumi di un’epoca affascinante, ricca di cultura,  la vita di Roma e le sue trasformazioni urbanistiche, le occasioni di socialità per la gente comune e per le celebrità italiane e francesi del tempo. 

Il sito della Fondazione è stato sviluppato con la piattaforma open source WordPress, e segue le linee guida dell’AGID (Agenzia per l’Italia digitale). 

All’archivio digitale, già pubblicato nello scorso gennaio, si è aggiunto dunque il nuovo sito, dall’aspetto moderno e piacevole, di grande fruibilità e interesse grazie ad una navigazione facile e scorrevole e all’aggiornamento quotidiano dei contenuti. Attraverso le voci di menù e un campo di ricerca sempre accessibili dall’area della testata presente in tutte le pagine del sito l’utente può conoscere tutte le iniziative e gli eventi promossi dalla Fondazione, in programma, in corso di svolgimento o, una volta conclusi, archiviati nel database.


Tutte le immagini sono tratte dall’Archivio fotografico della Fondazione Primoli