Il modello dati degli archivi fotografici

di 3 Marzo 2009 0

Gli archivi fotografici permettono la gestione di singole immagini fotografiche e di collezioni fotografiche per ogni tipologia di supporto fisico (foto, dagherrotipo, immagine digitale, etc).
La scheda elaborata in xDams prevede la possibilità di trattare le immagini come unità archivistica o documentaria.  Nel primo caso si potranno inserire tutte le informazioni e le immagini digitalizzate in un’unica scheda, senza generare schede “figlie”; nel secondo caso si sceglierà di creare una scheda “madre” con unità subordinate (unità documentarie) dove raccogliere separatamente i dati di ciascuna immagine appartenente al medesimo servizio.
A ciasuna scheda descrittiva possono essere allegati uno o più file digitali visualizzabili in diversi formati. .
Tutti gli allegati vengono salvati entro una struttura di directory del “file server”, creata automaticamente dal sistema, parallela a quella dei files XML di descrizione.

Per il trattamento delle informazioni di contenuto la maschera xDams prevede un’area di parole chiave organizzate in authority file.

Le Aree descrittive della scheda fotografica sono cinque:

  • Identificazione
  • Descrizione
  • Status
  • Documentazione
  • Note e compilazione


La prima area da compilare è l’Area dell’identificazione suddivisa in:

  • OG oggetto: tipologia del supporto, quantità, definizione, audience
  • UBF ubicazione: collocazione, numero di inventario
  • SG soggetto: titolo attribuito, titolo proprio, integrazione al titolo, specifiche titolo
  • DT cronologia: cronologia, secolo, motivazione cronologica
  • AUF autore della fotografia: autore personale, nome collettivo, motivazione dell’attribuzione

La seconda area da compilare è l’Area della descrizione del materiale suddivisa in:

  • descrizione del materiale: url oggetto digitale, codice oggetto, descrizione, indicazione del colore, materia e tecnica, unità di misura
  • CO/RS conservazione/restauro: condizioni del supporto
  • UBFC collocazione fisica: localizzazione, unità di conservazione, nota all’unità di conservazione
  • SG soggetto: indicazioni sul soggetto
  • DA dati analitici: indicazioni sull’oggetto fotografico, notizie storico-critiche, osservazioni
  • descrittori: antroponimi, enti, toponimi, evento

La terza area da compilare è l’Area dello Status condizioni di accesso articolata in:

  • ACQ acquisizione del materiale
  • COG condizione giuridica
  • NVAL restrizioni di accesso
  • ALN-ESP storia della condizione
  • CPR copyright

L’area delle informazioni sulla documentazione collegata e complementare è articolata in:

  • ASC schede correlate: rimandi, riferimenti
  • FNT fonti archivistiche: fonti
  • BIB bibliografia: monografie e periodici (autore, titolo, edito in, luogo di pubblicazione, editore, data di pubblicazione, pagine) bibliografia in rete (titolo/soggetto, data di consultazione, URL)
  • MST mostre: titolo, luogo, sede espositiva, data, ente organizzatore, note

La quinta area è l’Area delle informazioni sulla catalogazione (funzionario responsabile, registrazione del responsabile dell’inserimento, registrazioni di tutte le modifiche della scheda, data).