Walter Elias Disney

Il pioniere dei film di animazione dall'Archivio Luce a You Tube
di 14 Dicembre 2012 0

“I only hope that we don’t lose sight of one thing — that it was all started by a mouse”.  Tutto è cominciato da un topo: l’understatement è di Walt Disney –  il pioniere dei film di animazione e l’inventore dei personaggi più celebri della storia dei cartoons, Micky Mouse e Donald Duck –  scomparso il 15 dicembre di 46 anni fa. Con lui, con gli eroi di queste narrazioni, con uno sguardo sulla letteratura di animazione, inauguriamo il primo percorso tra i materiali dell’Archivio Luce; ogni due settimane vi proporremo, partendo da ricorrenze e cronache di attualità, veloci ed insoliti itinerari nelle immagini d’archivio.

Nel luglio del 1935 il bel mondo affolla il Barberini per la serata di gala in onore  del “geniale creatore di Topolino”; nelle immagini Luce i personaggi di Disney affollano i carri del carnevale dei piccoli, uno per tutti il beniamino Micky Mouse che apre la sfilata a Viareggio nel servizio del 1937. Ne approfittiamo per una breve deviazione: lo star system cui appartiene Disney  attrae anche il fascismo e nel 1937 Vittorio Mussolini è a Hollywood, sul set di Our gangs, una serie di cortometraggi di successo  prodotti da Hal Roach, il produttore di Stanlio e Ollio. Lo vediamo parlare in inglese, sul set, con i piccoli protagonisti della serie (anche un nero!).  Una curiosità: anche la Gaumont British Newsreel girò un servizio  assegnando al piccolo cast l’iniziativa (“Our Gang” interview V. Mussolini). Nel 1938 un decreto impone la sparizione delle storie straniere dai periodici per ragazzi (si legga l’Evening Post, un quotidiano neozelandese) ad eccezione di… Micky Mouse e dei racconti di Mr. Walt Disney. L’autore dell’articolo ironizza sulla fascistizzazione dei fumetti e preconizza cambiamenti anche per Pinocchio: vestirà la divisa di Balilla e avrà il naso accorciato per non suggerire la degenerazione della razza. Fortunatamente Pinocchio non perderà casacca, cappello, o un centimetro di naso: lo vediamo venerato dai bambini in un servizio del Centro Didattico Nazionale girato nel 1942.

 Inauguriamo con una selezione su Walt Disney il primo percorso tra i materiali dell’Archivio Luce pubblicati su  You Tube. Ogni due settimane vi proporremo, partendo da ricorrenze e cronache di attualità, veloci ed insoliti itinerari nelle immagini d’archivio

 
 C’è la guerra e l’animazione si schiera: Luigi Liberio Pensuti, animatore italiano,  è ingaggiato dalla Incom per un cortometraggio contro Churchill (“Il dottor Churkill”).  Nel dopoguerra una rassegna sulla letteratura per l’infanzia vede il mondo di Disney affiancato dalle produzioni del realismo socialista; in un servizio successivo (cosa leggono i nostri ragazzi) i fumetti  diventano una “fabbrica di torbidi sogni”. 1951: il creatore di “Topolino” è, come un uomo comune, a Venezia con la famiglia, per i suoi 50 anni. Dieci anni dopo Disney visita la Fiat, il pubblico non è più il bel mondo del Barberini ma centinaia di operaie in attesa di un autografo. Nel 1962  è nonno Ike, l’ex presidente americano Eisenhower, a divertirsi in un’altra creazione di successo di Disney: il parco magico di Disneyland (“Vecchio e nuovo”). Animazione: la Incom si riscatta dal passato fascista e, in occasione delle  celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia,  produce un gran bel lungometraggio con disegni animati: è  La lunga calza verde, “liberamente   ispirato” da un soggetto  di Cesare Zavattini e  realizzato da Roberto  Gavioli, uno dei padri di Carosello.  Il “cartoon” risorgimentale verrà premiato dal ministro Folchi (Incontri con l’Africa) e quasi 50 anni dopo riapparirà nel film di Gianfranco Pannone Ma che storia…, prodotto da Cinecittà Luce. Chiudiamo questa breve rassegna con un omaggio al potere immaginifico delle creature di Walter Elias Disney: la celebre sequenza del film di Preston Sturges Sullivan’s Travels, in cui la sofferenza dei reietti, i detenuti, è finalmente placata dalla proiezione degli eroi di cartone.
 
 
 
 

Guarda la selezione su You Tube

 

 

L’immagine, Arrivo a Roma del creatore dei cartoni animati Disney, 19.07.1935,  per gentile concessione dell’Archivio Luce. Con Walt Disney la moglie Lillian Bounds; a riceverlo Luigi Freddi, dal ’34  Direttore Generale per la Cinematografia