“Al laminatoio il lavoro ferve. Assistiamo a una colata del rame. Il ruscello incandescente scorre giù per i canali rosso e abbagliante e appena si fa filiforme, un operaio particolarmente abile l’afferra e lo solleva con delle pinze. Questo operaio è il padre Riva. Il suo volto s’illumina durante il lavoro, quasi che in esso gli sia dato di esprimere il meglio di sé e per esso di provare ignorati piaceri”: è uno dei passaggi della sceneggiatura di un centinaio di pagine scritta da Alberto Moravia, commissionata allo scrittore da Alberto Pirelli nel 1947, per festeggiare con un film i 75 anni dell’azienda. La regia avrebbe dovuto essere affidata a Roberto Rossellini ma il film non fu mai realizzato. “Questa è la nostra città” è il titolo, ed avrebbe dovuto raccontare, nell’Italia del secondo dopoguerra alle prese con la ricostruzione (ecco Piazza San Carlo a Milano in una Settimana Incom del 1948) la vita quotidiana della Milano industriale attraverso le vicende della famiglia Riva, tre generazioni di operai alla Pirelli (ne parlano Elisabetta Rosaspina sul Corriere della Sera, Simonetta Fiori su La Repubblica, ne dà notizia il sito della Fondazione).
Il cinegiornale sulla Pirelli in apertura, Mensa aziendale in funzione presso gli Stabilimenti Pirelli, è ambientato nel 1943, ed è un Giornale Luce di propaganda sull’Italia in guerra del regime fascista. Ma le immagini degli ambienti e del lavoro operaio nello stabilimento superano i confini cronologici e, guardate senza audio, conservano la loro suggestività.
Ritrovato nei cassetti dell’Archivio Storico Pirelli, il testo – un “melodramma neorealista” – di Moravia sarà portato in scena da Marina Rocco e Rosario Lisma stasera all’Auditorium dell’HeadQuarters Pirelli per iniziativa della Fondazione Pirelli e del Teatro Franco Parenti, in collaborazione con l’Università Bicocca, nel contesto del programma di incontri di BookCity e della Settimana della Cultura d’Impresa (siamo giunti alla XVII Settimana della Cultura d’Impresa) in calendario dal 9 al 23 novembre.
Il programma prevede inoltre la lettura di alcuni brani d’autore tratti dai 131 numeri della rivista «Pirelli», un modello di integrazione fra cultura tecnico-scientifica e cultura umanistica, digitalizzati e resi disponibili online assieme ai documenti, le fotografie, i manifesti, i disegni, gli audiovisivi dell’archivio storico Pirelli.
L’immagine in alto, Estrazione dallo stampo di pneumatici giganti vulcanizzati, è di Fulvio Bianconi, ed è tratta dall’articolo Una fabbrica di pneumatici, pubblicato sulla rivista Pirelli, nel 1957 (numero 2)