Promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Carisbo (con il coinvolgimento della Soprintendenza Archivistica per l’Emilia-Romagna, della Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari, dell’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna, dell’Istituto Gramsci dell’Emilia-Romagna, della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, dell’Archivio Storico del Comune di Bologna) il progetto triennale “Una città per gli archivi” ha come obiettivo la tutela e la valorizzazione degli archivi del territorio bolognese privi di ordinamento, inventariazione, strumenti di accesso e/o a maggior rischio di dispersione. Al termine di un’attività di censimento un comitato scientifico ha individuato i fondi documentali da riordinare e salvaguardare, prodotti o conservati da enti pubblici (come l’Archivio storico comunale) enti di diritto privato (Archivio del Pci) privati (fondo Giuseppe Ceneri).
Per la realizzazione di un portale di accesso e consultazione integrato i promotori del progetto hanno scelto xDams, il sistema informativo adottato anche dall’Archivio di Stato di Bologna, e per gli archivi della regione, dall’Istituto per i Beni Culturali.
Sono in corso di inventariazione e descrizione fondi e archivi di:
- ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
- Accademia Nazionale di Agricoltura
- Accademia nazionale di belle arti di Bologna già Accademia Clementina
- Antoniano dei frati minori della provincia minoritica di Cristo Re
- Archivi di istituzioni scolastiche (Istituto Comprensivo 3 “Lame” – Scuola Elementare e Media Bottego e Scuola Elementare e Media S. d’Acquisto; Istituto scolastico Pier Crescenzi-Pacinotti; Liceo Ginnasio Statale Luigi Galvani; Liceo scientifico Augusto Righi; Scuole tecniche bolognesi istituti Aldini Valeriani e Sirani)
- Archivio di Stato di Bologna: Gabinetto della Prefettura (Archivio riservato) e Gabinetto della Questura, categoria A8 (Persone Pericolose per la Sicurezza dello Stato)
- Archivio Nazionale del Film di famiglia
- Arte video dell`Associazione Bo-Art
- Associazione Orlando / Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne
- Associazione Unione Fotografi Organizzati
- Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980
- Azienda casa Emilia Romagna della Provincia di Bologna (ACER ex IACP)
- Azienda pubblica di servizio (APS) Giovanni XXIII
- Azienda unità sanitaria locale
- Biblioteca comunale dell’Archiginnasio (Associazione costituzionale delle Romagne, Giuseppe Ceneri, Jakob Moleschott, Giuseppe Pepoli e Famiglia Pepoli, Jean Louis Protche, Marco Minghetti, Oreste Regnoli, Quirico Filopanti, Raffaele Spongano, Raccolta Suppini)
- Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo
- CGIL regionale Emilia-Romagna
- CISL – Unione sindacale territoriale Bologna
- Comune di Bologna (Guardia nazionale e fondi aggregati, Segreteria generale, Unità intermedia studi e interventi storico-monumentali, Mappe e disegni)
- Consorzio della bonifica Renana
- Consorzio della bonifica Reno-Palata
- Ente provinciale per il turismo (conservato presso l’Archivio storio della provincia di Bologna)
- Fameja Bulgnèisa (Salsamentari, Fondo Ferlini)
- Fondazione Archivio Guidotti Magnani
- Istituto Gramsci:fondi Luigi Arbizzani e fondo del PCI-federazione di Bologna
- Istituti ortopedici Rizzoli
- Regia accademia filarmonica di Bologna
- Società artigiana
- Teatro delle Moline
Il progetto ha previsto finora l’attivazione della piattaforma, lo svolgimento presso la sede della Fondazione del Monte di corsi di formazione sulle applicazioni di xDams (archivio storico, fotografico, audiovisivo) adottate dai coordinatori del progetto, una stretta collaborazione tra informatici e archivisti di Regesta.exe con i responsabili del progetto, per lo studio e l’adattamento delle maschere descrittive alle esigenze specifiche dei singoli utenti, per la definizione di un tracciato descrittivo comune agli archivi storici del progetto, all’Archivio di Stato, all’Ibc, alla Soprintendenza.