7 marzo 1991, lo sbarco degli albanesi a Brindisi. 25 anni fa, come ricorda Andrea Tundo su Il Fatto, 25mila albanesi sbarcarono in 24 ore al porto di Brindisi. A tutte le navi – Legend, Vlora, Kallmi, Lirija, Skenderbeu, Kavaja, Drashovica, Kater i Rades – alle navi dell’esodo – che costruiscono quasi un’identità collettiva, alla ricerca dei volti irriconoscibili e anonimi che affollavano le imbarcazioni in fuga dall’Albania, dedicò il proprio impegno Roland Sejko, vincitore del David di Donatello nel 2013 con il documentario Anija.
Riproponiamo le sue note di regia e il nostro articolo sulla comunità albanese e sulle storie di immigrazione nel nostro Paese scritto per Cinecittà Luce.
“E il sole rispetterà ogni volto sul ponte della nave”. Questo verso dalla canzone di Bob Dylan “When the ship comes in” che ora fa da colonna sonora a un momento del documentario, è stato affisso per mesi sulla mia scrivania durante il lavoro di ricerca, accanto alla foto ingrandita di una folla sulla nave: migliaia di visi irriconoscibili e anonimi”: scriveva il regista…
E il sole rispetterà ogni volto sul ponte della nave