Appello per l’Archivio Carbone

di 29 Novembre 2016 0

La Napoli fascista, quella della guerra, del boom; quella sparita, come Borgo Loreto, viva solo negli scatti di Carbone.  Il calcio, tanto. E poi i ritratti: Benedetto Croce, Totò, Eduardo De Filippo, Mina, la Callas e una, allora, sconosciuta Sophia Loren. I principali avvenimenti locali e nazionali. E’  l’archivio del fotoreporter napoletano Riccardo Carbone, un fondo di più di 500.000 immagini che raccontano la società napoletana dal fascismo agli anni Settanta.
Un patrimonio di inestimabile valore, per tutti e di tutti, che, si legge nella pagina Facebook dell’Associazione Riccardo Carbone, purtroppo sta morendo. I negativi sono sottoposti a inesorabili processi di degrado provocati da fattori ambientali e sono soggetti a un deperimento lento ma continuo. Non si può più aspettare, l’intervento deve essere immediato.

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