La preistoria su xDams

Un progetto per la valorizzazione del patrimonio dell'IIPP
di 17 Gennaio 2020 0

L’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (IIPP) ha scelto la piattaforma xDams per descrivere i propri archivi, storico, fotografico e audiovisivo. Valorizzazione e fruizione estesa del patrimonio sono le linee guida del progetto curato da regesta.exe, che prevede anche la pubblicazione di un sito di accesso e consultazione della documentazione, nonché l’integrazione dell’opac con Openprehistory, la piattaforma  di condivisione di materiali e contenuti digitali ideata e realizzata dall’Istituto per accrescere le conoscenze in ambito preistorico a tutti i livelli.

Fondato il 30 ottobre 1954 a Firenze per iniziativa di un  gruppo di studiosi – tra cui Massimo Pallottino, Giacomo devoto, Paolo Graziosi –  l’Istituto ha l’obiettivo di coordinare, favorire ed intensificare lo studio delle civiltà preistoriche e protostoriche sul piano nazionale ed internazionale.

 

Svolge la sua attività attraverso convegni, mostre, conferenze, progetti di ricerca e pubblicazioni specializzate.

L’archivio storico conserva la documentazione di quasi sessanta anni di attività dell’Istituto (1954-2005) finalizzata alla promozione e allo sviluppo di questo campo di studi. L’archivio storico è articolato in Atti e documenti (1954-2003), Verbali delle Assemblee dei Soci e del Consiglio Direttivo (1954-2005), Attività delle Assemblee dei Soci e del Consiglio Direttivo (1955-1996), Protocolli per corrispondenza (1965- 2005),Carteggio amministrativo (1955-1995),  Attività scientifica (1959-2004),Pubblicazioni dell’Istituto (1956-2005), Contabilità (1955-2005), Raccolta Paolo Graziosi (1935-1967). L’archivio fotografico proviene dal lascito testamentario di Paolo Graziosi e comprende 13.000 immagini digitalizzate (diapositive, negativi e positivi fotografici) riguardanti lo studio della preistoria e della protostoria in generale e italiana in particolare, e gli avvenimenti ad esso collegati (ricerche, scavi, convegni) svoltisi durante il XX secolo, a partire dalla fine degli anni venti.


Le informazioni sul complesso archivistico sono tratte dal sito e dalla piattaforma SIUSA.
Il video all’interno del sito è The fragility of the sign, filmato realizzato dall’Istituto in occasione di una mostra e premiato al Festival of Audiovisual International Multimedia Patrimony, edizione 2018