Il bollettino della comunità ebraica milanese nell’edicola virtuale del CDEC

Pubblicate sulla digital library della Fondazione le annate della ricostruzione
di 23 Giugno 2020 Commenti disabilitati su Il bollettino della comunità ebraica milanese nell’edicola virtuale del CDEC
La prima pagina del primo numero Bollettino, Fondazione CDEC

“Nato, letteralmente, per far rivivere una Comunità”: così Gualtiero Morpurgo,  racconta l’inizio del bollettino, composto da una decina di fogli battuti a macchina e ciclostilati 75 anni fa, il 22 giugno 1945. Si trattava, nella Milano ferita dalla guerra e dalle deportazioni,  di  dare notizie dei sopravvissuti e ricongiungere ai propri cari chi tornava dalla Germania e dalla Polonia.

Milano, scuola ebraica di via Eupili, Archivio fotografico CDEC

“Il Bollettino di quei primi anni funzionò come un “collante”, un elemento di  ricompattazione e unione dei tanti “frammenti” sparsi della Comunità” e fornì anche “gli elenchi dei sopravvissuti ai campi nazisti che giungevano via via a Milano, sia italiani che stranieri; e poi l’elenco degli italiani che i “tornati” avevano avvistati vivi, che si sapevano ancora in vita anche se ancora non erano rientrati”: è la Fondazione CDEC a presentare nel suo sito il periodico e a dare notizia della pubblicazione delle prime sette annate della Ricostruzione (1945-1952) sulla digital library.

Il Bollettino della Comunità Israelitica di Milano venne fondato da Gualtiero Morpurgo e Raffaele Cantoni. Cambiò denominazione a partire dal 1989 quando divenne Bollettino della Comunità Ebraica di Milano; dal 2015 a fianco della testata è stato aggiunto il logo Bet Magazine.

In occasione della celebrazione dei 75 anni del “Bollettino” è stato promosso un webinar: “Bet Magazine -Bollettino – sito Mosaico: 75 anni e non sentirli” per ragionare su come sta cambiando la comunicazione dopo il Coronavirus. Per la Fondazione CDEC ha partecipato Laura Brazzo, responsabile dell’archivio e della digital library, che ha sottolinato come le annate pubblicate si concentrino su Israele e Milano: il bollettino informava su ciò che i grandi giornali ignoravano.

Tel Aviv, porto. Cerimonia di fondazione, 1936 ca, Archivio fotografico CDEC

Il “Bollettino” è una fonte importante per ricostruire la storia dell’ebraismo milanese raccontata solo in parte dall’archivio della Comunità, in buona misura distrutto dai bombardamenti e danneggiato da perdite successive.  Un archivio comunque imponente, finalmente riordinato, inventariato, ed ora disponibile online sulla Digital Library assieme alle storiche riviste che la Fondazione cura, digitalizza e rende consultabili sul web  seguendo una politica lungimirante di conservazione e accesso, cura e fruzione, tutela e condivisione del proprio patrimonio culturale e storico.

Per completare la notizia sulle nuove risorse online occorre segnalare il contributo per una storia “visuale” della Comunità dato infine dalla  pubblicazione dell’archivio fotografico del Bollettino, che comprende le fotografie – pubblicate e no – raccolte per corredare e documentare gli articoli del Bollettino a partire dagli anni ’60.

Sul sito della Fondazione è possibile infine vedere un’anteprima di un filmato prezioso: alcune scene girate da Miriam Sacerdoti Zeller nell’aula magna di via Eupili all’inizio degli anni ‘50.


Questo lavoro è stato possibile grazie a: Alessandra Borgese (digitalizzazione e pubblicazione Bollettino), Paola Cipolla (Inventario Archivio Comunità ebraica di Milano), Daniela Scala e Debora Finocchiaro (digitalizzazione catalogazione e pubblicazione collezione fotografica Bollettino della Comunità ebraica di Milano)

L’immagine in evidenza è tratta dall’archivio fotografico del Bollettino, “Milano, scuola ebraica di via Eupili. Esterno“, 9 novembre 1952