Il progetto, si legge nella presentazione, è rivolto alle scuole come “occasione formativa ed educativa” e si propone di “realizzare un sistema territoriale per l’Alto Lazio (Polo) per l’archiviazione e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo, sia per quanto riguarda la parte tecnica (gli strumenti) sia per quanto riguarda il patrimonio filmico, storico e contemporaneo”; si tratta – si legge altrove – di “fornire ai soggetti produttori – le scuole in prima istanza – formazione, informazioni, reti di partenariato, archivi e materiale, competenze, ipotesi di utilizzo e di conservazione in chiave documentale”.
L’obbiettivo è dunque quello di creare un archivio collaborativo del materiale documentale esistente sul territorio, una banca dati digitale che consenta alle scuole, alle associazioni culturali, ai cittadini, di documentare, con video, fotografie, la realtà dell’Alto Lazio, e, allo stesso tempo, dar vita a laboratori didattici e sviluppare competenze per l’uso funzionale degli audiovisivi in ambito didattico ed educativo.
Il Polo tecnologico dell’audiovisivo didattico e documentale dell’Alto Lazio è un progetto finanziato dalla legge 6/2000 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e ha come capofila l’ Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico “Leonardo da Vinci” di Viterbo.
xDams è la piattaforma di catalogazione di riferimento – qui un link ai materiali di documentazione prodotti, tra i quali un manuale d’uso e un thesaurus a cura di Elisa Angelone, archivista del Centro diocesano di documentazione per la storia e la cultura religiosa; regesta.exe è partner del progetto affiancando con un proprio “team” i promotori del Polo tecnologico in diverse attività: Simone Pasquini ha fornito assistenza e attività di tutoraggio agli studenti delle scuole coinvolte, Carlo Bruno curato per la società l’assistenza agli utenti sulla piattaforma di catalogazione, Sveva Mandolesi e Massimo Canario approfondiranno oggi al convegno gli aspetti catalografici della piattaforma con un intervento sul progetto di informatizzazione dell’archivio storico Luce.
Al progetto collaborano il Liceo ginnasio statale Mariano Buratti di Viterbo, l’I.I.S.S. Liceo Classico-Scientifico “Dalla Chiesa“ di Montefiascone, il Centro di Ricerche per la storia dell’Alto Lazio, l’Aucs (Associazione Universitaria per la Cooperazione e lo Sviluppo), il Dipartimento di economia e impresa dell’Università della Tuscia, Simulabo (Sistema Museale del Lago di Bolsena).
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Il responsabile scientifico del progetto è Marco D’Aureli, il coordinatore scientifico Luciano Osbat (Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio), il coordinatore Tecnologie digitali Angelo Gigliotti (ITIS), il Coordinatore didattico Umberto Cinalli (AUCS).